Maggiore è il numero di nei presenti sul corpo di una persona, più elevata la possibilità che sviluppi un tumore cutaneo. La “pecora nera” è il neo che si distingue da tutti gli altri: spesso è il Più grande, scuro (marrone-nero), irregolare.
Bisogna controllare la pelle alla ricerca di cambiamenti che devono insospettire. «A» sta per asimmetria, «B» per bordi, «C» per colore, «D» per diametro ed «E» per evoluzione. Se un neo cambia in uno di questi aspetti e meglio andare dallo specialista.
Le macchie e la fragilità delle unghie possono essere dovute a diverse malattie che vanno da un fungo alla psoriasi, al lichen. In questi casi è sempre i! dermatologo lo specialista di riferimento per la diagnosi precisa e per avviare la terapia adeguata.
Una sorta di livido, scuro, sotto te unghie dl piedi o senza che ci sia stato un trauma (come schiacciarsi la mano in fessura o far cadere un peso sui piede).Se questa «macchia» non cresce. e bene andare dal medico. Potrebbe essere un melanoma subungueale, tumore motto pericoloso.
É un altro segno da non sottovalutare se perdura, Pub avere molte cause, da allergie a malattie degli organi interni. Può essere dovuto a secchezza cutanea (negli anziani) o a dermatite atopica, patologia allergica più frequente in infanzia e adolescenza.
Può essere segno di dermatite atopica o allergica, ma nella maggioranza dei casi e dovuta a lavaggi frequenti non seguiti da necessaria idratazione del corpo. Molti fanno una doccia al giorno, ma pochi usano poi lozioni idratanti o emollienti.
Un bubbone, simile a un brufolo senza pus, che persiste da più di due settimane o sanguina in un adulto (specie anziano) potrebbe essere un carcinoma baso cellulare o squamocellulare, che compare soprattutto in aree più esposte alla luce del sole: faccia, braccia, gambe.
Piccole (da pochi millimetri fino a diversi centimetri di diametro), di firme e colori diversi, ruvide al tattoo e ricoperte e da crosticine Resistenti all’applicazione di crème idratanti ed emollienti: dopo un mese è bene andare dallo specialista, Potrebbe trattarsi di cheratosi attinica.
Chiazze rossastre e squamose soprattutto del labbro inferiore, placche e croste irregolari, che non migliorano entro un mese di cure con un buon balsamo? Meglio chiedere al dermatologo: potrebbe trattarsi di una cheilite attinica, alterazione a evoluzione potenzialmente maligna.
Un eccessivo assottigliamento dell’arco sopraccigliare può essere spia di un problema alla tiroide, ghiandola predisposta alla produzione di peluria che regolano anche la crescita di peluria, peli e capelli. La caduta di ciuffi o la comparsa di zone glabre potrebbe essere sintomo alopecia areata.
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1981 c/o la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bari (discutendo una Tesi di Laurea Sperimentale sulla Alopecia Areata);
Specializzato in Dermatologia nel 1985 c/o la Clinica Dermatologica dell’Università degli Studi di Bari (discutendo una Tesi Sperimentale sulla Psoriasi);
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